Spianate sono le strade
e le case...
Son nudo nella pianura
brulla
Si stagliano
dure roccie
irte
e son baciate
da rosseggiare
di nubi
serali
Serafico vento
mi smuove
Alta è la testa
e volge a est
dove più non vedi
Ribollio
di primevi
istinti
nel cuore
giovane
fan piroette
coi barlumi
primi
di umana
curiosità
Fiero e beffardo
lo sguardo
Son pronto
Ho fame
Presto son lepre
e il cielo ferino
par tendermi mano
nella bestiale
corsa
Fresca selva
mi bagna
Mi fiacco nell'intricato
furoreggiare
dei boschi
Duello col vento
nemico
Esplode nel sangue
libertà
Cosa è l'ipnotico
baluginio notturno ?
Non ora...
vuoto è il ventre