proscenio ,al limitar dell'ultimo vel della notte ,tutto a valore ,errori ,prove ,tentativi ,quanto a quanto e anche di più ,e star prono al massimo di noi,perchè è a noi per primi che dobbiamo rispondere,introspettiva,scandagli fin i recesi più infiniti,ma dai valore al fil d'argento che lega agli astri e non solo carne riporta anima a goder dell'adiaccio,ciao ariele
apprezzo il confronto di vedute..la poesia è un cantiere sempre aperto dove operano insieme scrittore e lettori..con osservanza, mokscha