Voce rumorosa e forte, sperando che l'eco vada lontano e giunga all'ascolto.
Ciao, mati.
I cancelle della fabbrica come un Getsemani, vittime sacrificali, e dopo mille a dire Sono forse io?
SOno forse io? ed il canto del gallo ne suggella la triplice sconfessione, dove erano, dove eravamo tutti prima, quando il silenzio imbandiva il cammino sacrificale del precario lavoro Crucis.
Sentita!
Zordoz