Pianoforte di latte,
sdraiato nella sempreverde
collina della mia anima
suona silenti strati di vita
in larghi e vivaci
allegretti di fuga.
Tra i meandri sopiti
di spirito in frantumi
si risveglia divina
pizzicata sui tasti,
la mia metamorfosi d'uomo.
La mia storia si consuma
nel << nunc >> eterno presente
tenue come il pianoforte di latte.