Cristo Crocifisso Esangue sul mio petto.
Un ciondolo d'argento da pizzo nero trattenuto.
Sul mio pallido e sontuoso decolleté lui stà.
Tra gli spasmi che gli staziano le lacerate carni.
Gliela rendono tesa e contratta come un arco.
Esteticamente bello in argento da pizzo nero trattenuto.
Il suo supplizio è il mio.
Il suo dolore è il mio.
La croce pende sul mio corpo straziato.
Tra le grida lui piange in silenzio.
Il corpo perfetto della musa inquietante.
Come una verticale di luce si protende verso l'alto.
Ed è solo pura bellezza incontaminata.
Non scalfita da niente.
Nemmeno da questi spasmi che straziano lacerate carni.
Rendendola tesa e contratta come un arco.
Come questo Cristo Crocifisso Esangue.
Che magnifico sul mio pallido e sontuoso decolleté stà.