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Pubblicata il 21/01/2008
Nun fosse mai schiarato
chillu iuorno
nun fosse mai
sunata a campanella
chella matina a scola.
Terremoto e paura
e addio a na classe
e primma elementare.
Dio l'ha purtata n'cielo.
addò nun tremma a terra
e niente è scuro.
Mò mano a mano
all'angiulilli a schiera
e piccirilli
cantano e preghiere
mentre e mamme
se straziano e dolore
e a campanella
resta muta ancora.
Parlano sule e fiore
e nù striscione
a lutto fore a scola.
.:Cordoglio unanime
affetto e amore....
alla maestra e i bimbi
di prima elementare:


L.A.
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un pò forte questa poesia, mia unisco a questo canto.....
ricordo quel giorno come fosse ieri,
quante lacrime ho versato per quei poveri angeli....
un bacione
nicla

il 21/01/2008 alle 19:08

quale normalita'?i terremoti sono si orribili,ma il dopo è peggio!si lascia tutto alle spalle,la morte incombe ogni giorno con vittime innocenti e scivola sul tappeto di finto cordoglio di chi ha le spalle ben coperte, e pur potendo,non muove un dito a favore di chi continua a pagare errori altrui.Per non dimenticare,continuerò a immortalare e descrivere momenti tragici di vita e morte, aggiungendoli alle vecchie e purtroppo future ferite nel mio cuore affranto. annarella

il 21/01/2008 alle 20:32

io sento la tua voce sofferta alla mia.un bacione anche a te dolce nicla,ciao.annarella.

il 21/01/2008 alle 20:43

Brava Annarella, non bisogna lasciare nella zona dell’oblio un fatto così tragico, bisogna riportarlo alla memoria e pregare che fatti simili non avvengano più.
Un caldo abbraccio, mati.

il 22/01/2008 alle 19:38


Annarella il terremoto e' devastazione in un attimo una forza gravitazionale distrugge l'essere vivente e le sue costruzioni.
E' terrore devastante.

il 23/01/2008 alle 19:10

chill'angiulille "ncielo pregano pe mamme addulurate
pò dispiacere,a volontà e Dio cierti " vvòte nun se riesce a capì,sono rimasta scioccata dallo sgomento.
ti ringrazio di aver ricordato quel tragico momento.
un bacio. marì

il 08/12/2009 alle 11:51