PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/01/2008
Imbavaglio mali fastidiosi,
mosche nelle orecchie dei vicini;
lego urla di rabbiosa delusione,
lacrime perse nell'oceano;
incateno le gambe del racconto,
ingenuo votato alla fuga.
Mi esilio in una camera di me
lasciando aperta solo una finestra
affinchè la freccia d'oro risvegli,
ancora una volta, la fenice interiore.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

poni spiraglio al tuo cuore ,eremita volontario, per attimi di pace dentro.a volte quel tempo è necessario,un abbraccio grande dal cuore ,cate

il 18/01/2008 alle 20:12

In questo tu esilio volontario ,
troverai tutte le risposte chiavi ..
per poter poi riaprire tutti gli usci e
ricominciare a risvegliare
la fenice interiore.
Un abbraccio Dora

il 19/01/2008 alle 13:37

In questo tu esilio volontario ,
troverai tutte le risposte chiavi ..
per poter poi riaprire tutti gli usci e
ricominciare a risvegliare
la fenice interiore.
Un abbraccio Dora

il 19/01/2008 alle 13:37

Grazie del commento dora.
Un abbraccio

il 19/01/2008 alle 19:24