PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 15/01/2008
curioso, sulle onde, nessun ferro
né smalto su strade di squame, l'allume
è cappuccino siberiano per pesci.

a casa

ho un secchio di nebbia. tutto ossa
il nudo acquerello del sogno
sono rosea, ho il sorriso dei tropici.
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E' bellissima.

il 15/01/2008 alle 10:58

il titolo fa molto... Tarantino? Lynch? boh... qualcuno.
per il resto ti ho già detto che è bellissima.

il 15/01/2008 alle 12:34

L'oscar va al cappuccino siberiano dei pesci.
Al secondo posto "ho un secchio di nebbia".
P.S. Un secchiello fatto di nuvole come lo trovi?

il 15/01/2008 alle 13:04

Per fortuna, in corso etnea, hanno
chiuso le squole maggistriali le quali,
sfornavano ignoranza e becerume da
esportare in altri paesi dove i simili
fanno la differenza accia.
Un voto, un euro ai capiecazze.
Conno, unno, chiddu dà....
ah ah ah ... che minchiume di fottutaggine.
Povera gentuccia.

il 15/01/2008 alle 15:21

amica ta, cerco di capire, non ho fatto altro e non faccio altro da quando sono in questo schifoso mondo, capire cosa c'è dentro la scatola cranica della gente... è da tanto che volevo risponderti, commentare i tuoi irrituali
versi che sembrano fatti apposta per attirare la morbosità, l'esasperazione, la deformazione, il travisamento da parte di individui stereotipati che scrivono cuore che fa rima con amore...tu il tuo scopo
l'hai ottenuto, che si parli di te, bene o male, l'importante che se ne parli e questo dà una scossa
piuttosto robusta al blog, ravviva certe narcosi intellettuali che languono tra endecassilabi e metriche
astruse, ma ci vuole una buona dose di esperti esegeti per tirarne fuori qualche cosa di masticabile...
Sul mare e sulle onde nessuna imbarcazione di ferro
che ferisca o violenti il liquido...la strada è la metafora della vita e della ricerca del sentiero che porta alla salvezza, si può immaginare come un lungo
serpentone coperto di squame...l'allume di rocca mi ricordo che l'adoperava mia nonno dopo essersi rasato, restringe, è un ottimo emostatico, mi ricordo anche che la jolanda che abitava vicino a casa mia
l'adoperava quando voleva imbrogliare un nuovo moroso, si dava una vigorosa passata dove non batte sole tanto gli uomini sono così imbecilli e stupidi
che non comprendono altro se non quello di metterlo
al caldo....la seconda parte è molto bella, immagini
stupende, sei scesa dal tuo personale parnaso e sei venuta tra gli umili poeti...un secchio di nebbia...
tutt'ossa il nudo acquerello del sogno...sei rosea, solare come certi paesaggi esotici...per il voto: è un
dilemma amletico, cinque per la seconda parte, due per la prima...perdonami...perdona la mia abissale
ignoranza e limitazione mentale, non riesco a comprendere
come facciano i pesci a sorbire un cappuccino siberiano che sarà certamente ghiacciato, schifoso perché lì non lo sanno fare, manca il nostro caffè tostato all'italiana, la nostra macchina gaggia...
ciao ta...continua così, ognuno ha il diritto di scrivere come gli butta, come si sente, ogni tanto visto che sei
brava regalaci una poesia istantanea che anche i depressi poeti capiscano...ciao mo ben la me burdèla.

il 15/01/2008 alle 19:04
dck

A casa
quanto cose avrai oltre quelle di ossa e nebbie
oltre le paperelle, i conigli, i gatti
e i rilevamenti speleologi sotto le coperte
Hai notato?
Noti?
Linch o chi altro si è impossessato di me?
No no nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

il 16/01/2008 alle 15:57
dck

meglio
sto come un bimbo appena cosparso di talco

il 16/01/2008 alle 17:50