carissimo...ben tornato...le tue poesie si stanno diradando sempre più...in compenso sono come oro fuso nel crogiolo dell'anima...quella chiusa è la risposta che attendevamo...sei vivo...grazie a Dio..
ringraziandoti per il linguaggio marinaresco...che ci hai voluto donare con questa tua magnifica...poesia...si, forse la più bella tra quelle che abbiamo avuto il privilegio di leggere..fino ad oggi...grazie amico Solo...grazie di esistere..un caro saluto..
anna
ecco ,giusto il pieno sei andato a fare,sei mancato ,non dico che muoio d'invidia ,in barca non ci so andare ,ma quel alzare le vele nel vento è un volare nell'immenso,ricorda di portar il mio amico anche qua vicino al cuore,ciao cate
Più che essere vivo, avrei dovuto scrivere che mi sono sentito vivo.
Perchè si può essere vivi, continuare meccanicamente a respirare e a tirare avanti solo per inerzia, ma non sentirsi tali e per questo lasciare molto dietro di sé. Sentirsi vivi è più che semplicemente essere vivi.
Ciao e grazie
Solo