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Pubblicata il 12/01/2008
E cammino ad occhi chiusi,
Feriti di delusione
Ormai assopita; ma
Mi lasciano vedere
Tra le stelle:
Se la strada ti è scappata
Sotto i piedi,
Puoi nuotare:

E rivedi l’onda nera,
Velata di delusione
Ormai luttuosa; ma
Ti lasciano sentire
Tra i silenzi:
Se la mano l’hai lasciata
Dentro al vento,
Puoi volare:

E si muove la bufera:
Nutrita di delusione
Ormai in cancrena, ma
Rimangono, le orme:
Se il perdono l’hai incontrato
E non credi nel peccato
Puoi riaverla, la tua pace.
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Interessante e pungente. Una poesia che è in grado di sensibilizzare su un argomento assai delicato, senza rimanere nella retorica. Complimenti.

il 12/01/2008 alle 22:39

dai speranza oltre che pace ,molto bella ,ciao ariele

il 13/01/2008 alle 08:59

Grazie :)

il 13/01/2008 alle 11:46

E' proprio questo il messaggio: nonostante tutto, puoi averla, la tua pace :)

il 13/01/2008 alle 11:46

Rasserena e induce alla speranza.
Ogni passaggio offre una valida alternativa al senso dello sconforto e della delusione.
Un caro pensiero, mati.

il 16/01/2008 alle 00:14

Grazie :)

il 22/01/2008 alle 00:27

:)

il 17/04/2008 alle 18:29

Grazie, è di parecchio tempo fa... ero ancora in fasce quando l'ho scritta! Scherzo ;)

il 17/04/2008 alle 18:30

...bella..parole di speranza.... ciao Valerio

il 17/04/2008 alle 19:59

Grazie :)

il 18/04/2008 alle 11:07

Dubito fortemente dei tuoi complimenti, dal momento che sei solita apprezzare parole malamente sparse.
Non preoccuparti per me, so badare a me stesso.

il 18/04/2008 alle 21:01

non mi sono accorto che ti avevo detto che era bella.. me la sono riletta con piacere.....ciao

il 27/04/2008 alle 12:23

Ahaha grazie ancora :)

il 27/04/2008 alle 20:30