all'imbrunire degli attimi pigri
senza alzar la voce
la risposta arriva dallo stomaco

bombe scagliate sulla shangai
che nasconde la guerra
e ne esalta i vizi..

attimi di paura che sprofondano
nell'incertezza che ancora ci sia sole,
ma solo per pigrizia
o forse.. inconscio augurio
nel non guardare più in là
del fumo e delle macerie che annebbiano il vero.

se chiudo gli occhi però,
(e me ne viene voglia!)
sei nelle mie viscere
nel nome che mi hai dato
nella polvere che ancora tarda il suo deposito.

i tuoi baci mi detergono lo sguardo...
e benchè la nostra scelta sia eterna
il sapore di essi è sempre nuovo
e come nave che non vanta più appariscenti vele
mi addormento in te,
ansiosa che sia un'altra volta domani!