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Pubblicata il 07/01/2008
A tutti voi che ancor non mi sapete,
vorrei talvolta svelare il panorama
di questo abisso curvo ed incostante
che mi appartiene in fondo per davvero.

All'apparenza ferma e ben decisa,
son per la verità molto insicura.
Sembro diretta verso un dritto dove,
per poi scoprirmi giungere invece altrove.

Caos che gestisco (male) mi appartiene,
figlio della mia vita ricca e varia,
di mete infrante o solo decadute,
scelte cruente di ricominciare,
bruschi ripensamenti per la strada,
cose che rendon fragile l'umore.

Ora, vi chiedo, perchè mai vedete
in me l'amica attiva e battagliera,
quella che deve sempre prontamente
risolvere problemi ed avventure?

Perchè dovrei, adesso che sapete,
sempre incarnar l'amazzone sicura,
la mascolina donna che si muove
certa di avere sempre la vittoria?

Io son dell'ordine avversaria vera,
del caos farò bandiera per la vita,
voglio giornate piene di ore vuote
dove pigrizia regni senza fine.

Tornare nella bolla di sapone
dove posso guardare tutto il giorno,
lento lo scorrer vano delle ore
senza quest'ansia della prestazione

senza battaglie e guerre da affrontare.
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siamo molto simili..
Ciao
Klavier

il 08/01/2008 alle 14:19

dura missione risolvere i problemi altrui!
Nino

il 08/01/2008 alle 21:59

Grazie Cosimo. Si gioca. ^_^ io poi purtroppo sono davvero l'amazzone sicura e tutto il resto, in realta questa è piu una esortazione a me stessa a lasciarmi in pace!!

il 12/12/2013 alle 06:41