PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/01/2008
M’attendo al trapasso
di un futuro,
in un quando
e in un come
comunque irrinunciabile.

Vivo
nella incapacita’
d’esistere in pienezza
che altrui di me gioisca,
rapporti e dedizione
nelle disancorate vite
e scambio d’attenzioni
solo m’aspetto.

Come al racconto
di una favola
vorrei nell’ascoltare le ascose verità
addormentarmi si
come bimbo,
in fiducia
tra le braccia di un genitore
che mi attende.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Quel che chiedi , o poeta,
è esattamente quel che avviene per ogni uomo, su cui cala il sipario dell'esistenza terrena, per abbracciare la luce infinita, ove tutto è uno e l'Uno in tutti.
Molto bella!
Agostino.

il 07/01/2008 alle 06:37

Ben tornato e Buon Anno, Pierguido! Volevo chiamarti per dirti di farti un'affacciatina, ma ho avuto paura di disturbarti...meno male che, come sempre, hai tradotto in poesia i miei desideri!
Auguri per tutto; ieri sera mia figlia mi ha raccontato del tuo libro: adesso finalmente potrò leggerlo anch'io.
Ciao,
Daniela

il 07/01/2008 alle 08:26

..capita..il senso di inadeguatezza..e di stanchezza insieme..di abbandonarsi con l'incoscenza di un bimbo..quanto siamo fragili..un abbraccio

il 07/01/2008 alle 10:29