PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/01/2008
S’adagia lieve lieve
nel suo sfavillar
vestito azzurro perla seta
nel corpo sinuoso
seni fiorenti arcobaleno
turgidi capezzoli da sfiorare il cielo
come l’azzurro dei suoi occhi
scrutano l’avvenir della sua vita
il suo passo incerto
fragili ali percorrono
nel vento
un 'incarnata verità
dalle insorgenze vitali,
i ricci biondi sciolse
alle mani audaci
del suo cavaliere
e la bocca bramosa
dei suoi baci sfiorò
l’estasi come lacci
legati al rosso dei lamponi
sublime il nullo vuoto
del corpo ,
immensa bellezza
contrae ,
giace ,
nell’emblema lunare
al ritmo cadenzato
dell’onda del mare
semiotico pulsar di vita
rende il loro amor
eterna fonte celeste
petali di fuoco
rapiti dal cielo.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

I tempi cambiano solo in parte e il mare racconta storie tristemente vere riportandole a galla...
Molto bella.
Un grrrrande ciao
CesarOrso

il 04/01/2008 alle 15:38

grazie dolcissimo orsocesare
del tuo commento
un abbraccio
lia

il 06/01/2008 alle 02:02

lo sapevo gia
non c'era bisogno di dirmelo
però amo sognare
e siccome l'avevo scritta che avevo 12 anni
lo proposta qui
e poco mi frega se non ti piace
un abbraccio
lia

il 07/01/2008 alle 20:11

Se a soli 12 anni ,6 riuscita a scrivere una storia come questa...posso aggiungere solo ...brava.!
non tutti possono e...l'invidia non è di altri tempi!
purtroppo bisogna accettare anche i commenti negativi...basta ignorarli e guardare da che pulpito viene la predica!.un bacione annarella.

il 08/01/2008 alle 23:12

grazie mia dolce annarella
sai a volte leggo le mie poesie di quando ero ragazza ,mi rivedo cosi ingenua ,spontanea
e guardo quello che scrivo ora
solo angoscia tristezza ,la vita ci cambia
e a volte non ha pietà ...
un abbraccio fortissimo
lia

il 09/01/2008 alle 23:43