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Pubblicata il 03/01/2008
Di giorno in giorno
ho atteso ,
per te ho sopportato dolori,
mi diedi per perduta nell'abisso
umiliazione…….
non vaghiamo oltre le parole
per cercare l’eterno silenzio
non leviamo le mani nel vuoto
non eludiamo ne sviamo
i pensieri
afferriamola saldamente
al nostro cuore
anche se smarriamo la strada
e il cammino irta .
Se vuoi startene oziosa
a sedere indolente
o lasciarti andare
NON FARLO
Cammina al ritmo del tuo cuore
Apri gli occhi
vedrai
stormi di uccelli
che si levano in volo
nel rosso tramonto
come mantello nel cielo
melodia visione di stelle
silenziose echeggeranno
come lame sul nostro cammino
stendendo sugli occhi
magia lunare
le ore si tramuteranno
come le onde del mare
contando i piaceri
non le pene .
La barriera del dolore
s’infrangerà e volerà in un mondo di
sguardi intrecciati
affluiti di profondo mistero
un ultimo sguardo all’ieri
e il domani per noi sarà,
sull’orlo dell’eternità
ho rimandato le triste lacrime
per afferrare ancora quella luce
quella dolce carezza
perduta nell’universo
immergendo nell’infinito
cercando la brezza primavera
del mio soffio vitale di vita .


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alla disperata speranza...magari riuscisse a stravolgere il destino.
Ciao EB

il 04/01/2008 alle 00:28

eh già ...
un tumulto fondo d'abisso
mi aspira
ma non bisogna mollare
aspirare
respirare
riemergere
come una barca di canna leggera
rimanere a galla
grazie del tuo dolce commento
un abbraccio
lia

il 04/01/2008 alle 01:17