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klavier
Pubblicata il 29/12/2007
Letture 4, Commenti 8
Rubo solo uno sguardo alla luna
che velata da nubi scure
mi osserva immobile e restia.
Ascolto le voci della sera
cercando di fermare i giorni
che mi scorrono fra le dita
inseguendo un’ombra di sangue e cuore.
Perle color cielo incorniciano il mio corpo,
son lacrime preziose regalate alla terra che bacia il suo mare.
Difesa solo dall’oscurità
mi lascio catturare dalla coscienza condottiera
che blocca il mio sguardo dall’altra parte del mare
dove il battito del cuore segue un ritmo nuovo
il tuo.
Il più bel dono regalatomi non lo posso né toccare né vedere
ma lo sento nel profumo del mare
nel calore del sole che sorge al mattino
nella brezza leggera che accarezza l’erba delle colline
e nell’immensità di questo cielo stellato.
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fotomarr

Per un momento mi hai regalato un emozione legata alla tua terra.
Grazie ciao e auguri

il 29/12/2007 alle 08:50
llanto

mi piace molto
ha un grande respiro questa poesia
aleggia di una bella creatura
di una bella terra
del lavoro che occorre per acconciarsi i sentimenti la vita addosso.
un bacio.

il 29/12/2007 alle 08:53
klavier

Contenta che ti sia piaicuta...
è nata ieri sera rubando uno sguardo alla luna..
Ciao fotomarr e auguri !
Klavier

il 29/12/2007 alle 09:20
klavier

Bel commento mi hai regalato..
grazie di cuore
Klavier

il 29/12/2007 alle 09:21
klavier

Grazie discri...piace molto anche a me..ma la luna la lascio al suo posto..per tutti gli altri che come me amano guardarla per ore.
Ciao
Klavier

il 29/12/2007 alle 09:38
klavier

Grazie Martyr..un caro saluto
K

il 29/12/2007 alle 15:31