Nella tua fortezza mi hai rinchiuso,
accanto al tuo trono riposano i miei sospiri,
adagiati sulla tua follia,
assopiti fra le trame di mille promesse.
Hai tessuto un futuro tutto per me
ed io mi sono lasciata avvolgere dalle tue tenebre.
Con una carezza m'hai chiuso lo sguardo,
la sua luce ha abbandonato il mio mondo.
Con un bacio di fuoco
m'hai riaperto gli occhi,
sul disperato abisso di una morte sospesa.
Per sempre con te,
fino al giorno in cui mi strapperanno dal bilico in cui m'hai agganciato...
Nelle tue braccia posso credere di svegliarmi ancora.
Assaggiata dalle tue labbra, posso credere di amarti ancora.
Dal tuo cuore freddo, posso credere di essere amata ancora.
Lontana dal mondo,
nascosta in lugubri mantelli,
incatenata a campi di sonni perpetui,
posso credere di vivere ancora,
vagando fra carcasse e sangue ancor tiepido.
L'ululato annuncia la nuova notte,
rivolto alla luna ci racconta il giorno trascorso.
La stessa bestia che nei nostri occhi riconosce la sua oscurità,
la sua ferocia contro gli uomini
al volgere del nostro richiamo,
si trasforma in dolcezza,
la natura stessa al nostro tocco muta e s'arrende...
fino a che il sole non ci spazza via,
come polvere dispersa dal vento...muoriamo continuamente.