Ora anche il sorriso
si cela in un oscuro sconcio delirio
e va incontro ai pensieri
snidando l’oscurità del passato
traversa gli anni da cima a fondo
si sfila dal silenzio
si infila nell’inconscio
affonda nel nulla
dove il filo sottile s’insinua
nelle mente fino
al cedimento dell’anima
orgoglio e indifferenza d’esistere
dietro il mio velo di lacrime
che hai incrinato….
l’incubo
svanpato come un sogno
di una fissa apparizione
varcando la pioggia ruggine
io fragile sotto i freddi fulmini
abbattuta come la rondine
confusa nel suo colore
respingerò la tempesta macerando
rivoli ricordi fievoli chimere
tramutando la solitudine
inquieta in affinata allegria
inciampando nell’ombra del passato
tralasciando agonie
scrutando solo ciò che fa piacere
un tremito sensibile
respira come un soffio
un requiem inquieto
profumo
ancora delira
l’aria veloce scivola e si
posa nella mente
avere ….
.accanto solo un…
esternante desiderio
di donarmi nel sole
perché non va persa
dentro l’anima