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Pubblicata il 23/12/2007
In basso le mani!
Questa è una rapina!
M’urlò alle spalle
Un ricordo di Te
Lasciandomi senza respiro
Per un istante.
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Rapinato nel ricordo dei sensi il respiro si fa pieno d'affanno :-)))
Ciaoooooooo
Cesare

il 23/12/2007 alle 09:47

Una notturna elucubrazione...
Del resto vedi la categoria dove la ho inserita!
Grazie, Cesrae e un abbraccione.
Er

il 23/12/2007 alle 10:20

rapinati amano...a mano...


che altra cazzata mi è venuta fuori..
sorridendoti. anna

il 23/12/2007 alle 10:22

Bellissima variazione sul tema!
Grazie e un bacio
Er

il 23/12/2007 alle 10:25

Simpatica provocazione, ma estremamente efficace, senza nascondere una puntura spinosa al cuore.
Fraterni auguri, caro Er!
Axel

il 23/12/2007 alle 11:28

Perfettamente interpretata!
Un caro augurio anche a te, carissimo amico!
Er

il 23/12/2007 alle 12:26

era armata con un arma letale ,senza respiro eheh ER che hai fatto corso di apnea ,auguri sfavillanti ,mi sono messa una nuova dentiera ,ciao cate

il 23/12/2007 alle 12:52

sei simpaticissima!
Era lei un'arma totale!
Un bacio
Er

il 23/12/2007 alle 13:02

Geniale professore questa tua!..
Doveva essere una donna esplosiva..
da farti rimanere senza fiato!..
Ciao carissimo Ernesto, ti auguro "Buon Natale! ..Bacioni Dora

il 23/12/2007 alle 13:20

Cara Dora grazie del commento e degli auguri che ricambio con davvero sincero affetto.
Lei ha solo inserito i colpli in un revolver: la mia mente!
Un bacione
Er

il 23/12/2007 alle 16:46

altro che cazzata! é geniale.
cri

il 23/12/2007 alle 17:42

grazie!
N.

il 23/12/2007 alle 17:47

Infatti, cara T.
La rapina è di quella parte nascosta di me (come un portafoglio) dove conservo i ricordi, che mi vengono sottratti per un attimo, a freddo, all'improvviso, alle spalle.
Ma la poesia ha un incipit ironico...
Perchè, comunque, era un ricordo gradevole.
Sindorme di Stoccolma?
Un bacio
Er

il 23/12/2007 alle 17:50

Sto ascoltando diverse versioni di Amapola: una musica che amo.
A luglio del 2004, ero entaro nel sito da pochi giorni, scrissi una poesia intitolata, appunto, Amapola.
Piena di sogni.
Sai!
Quella rapina di cui sopra... uan amapolata...
Er

il 23/12/2007 alle 18:10