Un modo molto falso di autocelebrarsi.
Meglio un qualcosa che esalti.
Un vodka-Martini dry, mescolato?
La canzone cui mi riferisco all'ultimo verso è, ovviamente "La compagnia"...
Scelta saggia!
Da sabato sera.
Ma ricordati: il Martini serve solo per dar sapore al ghiaccio e poi si getta! La vodka: Una Absolut nera, ovviamente e bevine almeno tre!
Cara Tulipano, grazie del bel commento! L'Ouzo. bevuto in modica quantità e col ghiaccio, mi riporta a un mondo di ricordi, a un tempo passato, a una "vita migliore" rispetto a quella attuale.
Nessun pericolo! N. resta proprio per quella "necessità" ineludibile per la quale occore pagare e/o riscuotere e con la quale si interagisce di continuo.
Ben vero l'esistenza di un fato, la cui immanenza ci obbliga a condividere il presente perchè frutto, figlio di un passato (a volte molto addietro nel tempo e dimenticato per aver più volte traversato il Lete...); ma è pur vero che si gettano le basi per il futuro.
Secondo me occorre dimenticare i torti, cercarne di non farne ad altri (il più possibile, si intende!) e scendere da soli per strada in cerca di una compagnia allegra e spensierata che faccia volgere lo sguardo, per un attimo, altrove, proprio per meglio "digerire" un presente difficile.
A volte, però, un caldo ricordo si presenta alla tua mentei e fatti accaduti anni e anni addietro, possono essere pur una valida "compagnia".
E il tempo pare si annulli.
Una buona serata e buone feste.
Le feste ripropongono una riflessione sul corso della vita, mandando la mente a frugare tra quegli avvenimenti che hanno segnato di più, ed allora si vorrebbe che passassero presto, e che il solito tran tran riportasse la mente lontano dai ricordi.
Permettimi, comunque, di porgerti il mio augurio, avvolto nella più candida semplicità, in quanto scaturisce da un forte senso di stima, mati.
Cara mati, innanzitutto grazie degli auguri che ricambio unitamente alla stima sincera ed amicale sorta solo on line.
Le feste...!
Ritengo una fortuna preziosa per quanti le possano serenamente passare con intorno persone cui si vuol bene e se ne sia ricambiati.
Per chi è solo (anche volutamente) le feste... è bene che passino il prima possibile. Il rituffarsi nella quotidiana routine evita ai ricordi di assalirti anche in pieno giorno.
Un caro abbraccio
Molto vicino al commento della grande Mati.
Ti lascio il mio augurio sincero caro Er
Cesare
Ti ringrazio caro Cesare e ti formulo i miei migliori auguri,
Er
E' bellissima, intensa e malinconica come un canto Leopardiano, di cui mi ricorda il tono ed una certa protensione meditativa verso "l'eterno, e le morte stagioni..."
Che importa tutta l'apparenza esterna di questi giorni, quando si e' in grado di percepire l'immenso nella pluriforme caducita' del vissuto? Il tuo presente e' luce caro Er.
un saluto,
S.
Un piacere sempre ritrovarti e legere i tuoi preziosi e profondi commenti!
In effetti una profonda ricaduta nell'imensità del nostro essere porta a "consolarsi" di tutto quel che accade nel mondo esterno.
Il NOSTRO presente è luce che crea spiragli sul futuro.
Un caro saluto
Er