PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/12/2007
Con una chiave di violino
s’ apre la sala antica
al vibrato di corde
tremano i panneggi dei manti
sul soffitto affrescato
chiaro suona il colore.
Qui si perde la mente
tra stucchi dorati di note
gli occhi inseguono chiusi
armonie dispersioni vibratili
scale di accesso al dentro.
Sul palcoscenico incipriato
in me sprofondo ritaglio
parti scisse dell’ Io fantasie
intessono arabeschi sonori
e violini mi scavano le fughe
- paradosso di fremito indistinto –
sul velluto bruno di sguardi
tinnire di argento – bagliori punte –
collane di clavicembalo.
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bellissimi versi che riportanto al passato
proprio bella
ciao
Maluan

il 21/12/2007 alle 21:50

Grazie Maluan!

il 23/12/2007 alle 14:32