Del silenzio sfami mente e mani
sussurrando musica triste dell’addio
Se tornasse guerriero
di rame cosmica…
l’aurora
-aureola sul capo-
di pagine oblique
resisterebbe sul terreno d’acqua fangosa
che allaga castelli di sabbia e carte
sotto il vigile presidio dell’alibi scarna…
Torna il bisbiglio di Eolo
e la nave a poppa
ride…
ancora ride….