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Pubblicata il 15/12/2007
Sembra finzione.
Invece è reale.

Chi l’avrebbe mai detto.
Che sarebbe successo proprio a te.
La più perfetta.
La più carina.

Piangi .
E dici che non lo farà più.
È solo colpa tua.
Cosa ti aspettavi?

I capelli ti coprono il volto.
Di rivoli scarlatti rigato.
Orrendamente sfregiato.

In fondo lui è buono.
Lui ti ama così tanto.
Che ti sventrerà con il suo coltello.

L’aria è lacerata da un notturno grido.
Preghiera urlata di disperazione.
Mentre ti sbatte contro il muro.

E tu dormi con il tuo nemico.
È il tuo signore.
Il tuo dio che detesti e adori.
Sei la sua schiava.
Prostrata a terra.
Strisciante ai suoi piedi.

E la pelle continua a staccarsi dalla tua schiena.

Ma lui dice che è tuo amico.
Il tuo dolce amante.
Demone che fende con la sua lama le tue membra.
In attesa di punizione.

Ti ha fatto a pezzi il corpo.

E lo ha rinchiuso in una scatola sotto il letto.

Nella sua scatola a forma di cuore.
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Ria

Il racconto di un incubo fin troppo reale per troppe donne.
L 'hai reso in modo chiaro e sensibile.
Ciao Ria :)

il 15/12/2007 alle 20:32

Un incubo drammatico e doloroso. Sento sul mio corpo tutte le ferite inferte all'intero sesso femminile. Millenarie lacrime che sgorgano inarrestabili e inconsolabili. Le stesse che rigano di lucido i miei zigomi.
Grazie. Il comune sentire tra donne mi riempie sempre di speranza e fiducia. In un futuro dove questi incubi avranno una fine. E noi, bellissime, ci risveglieremo dentro un mattino pieno di sole. Alto e brillante nel cielo.

il 16/12/2007 alle 15:08