PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/12/2007
Nacqui dall'amore nascosto,
tra muri spessi di pietra religiosa
destinato alla quiete del chiostro.

Se vi piacerà il mio poetare
io vi parlerò del silenzio
che nidifica nella mia abbazia
di solitudine e di come la poesia
è un roveto ardente che sempre arde
e mai si consuma, morta
e rinata dalle sue ceneri
come una fenice.

Il mondo gira mentre
il coro abbaziale si trastulla
sulla magica solitudine.

Io vidi un mondo da una prospettiva
unica e voi lo vedete da altri
raggi di luce di un unico prisma.

Mi sazierò delle vostre delizie
di carta e cuore,
voi udrete la mia voce vagare,
sola e ...

rispettosa.
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un saluto di calda accoglienza...mentre
il coro abbaziale si trastulla
sulla magica solitudine...qui troverai variegata compagnia...non sempre magica...qualche volta irriverente....ma tu impara a saper separare la pula...dal grano.

un caro saluto prenatalizio
anna è il mio nome.

il 14/12/2007 alle 09:35

MOLTO BELLA!!!
ANDREA

il 14/12/2007 alle 10:37


non mi sono mai ritenuta migliore di nessuno..anzi sono l'ultima ...faccio parte della pula....quella destinata ad essere arsa al fuoco e dispersa al vento...

il 14/12/2007 alle 10:43

veramente bella...sia la poesia che la presentazione
un saluto
Maluan

il 14/12/2007 alle 11:14

molto apprezzata questa tua..ronnie

il 14/12/2007 alle 11:53

Più che di un monaco, leggo, tra le righe, il poetare mesto e silenzioso di un benedettino della Grande Opera.
Er

il 14/12/2007 alle 12:44

ma che meraviglia!
leggerti (posso darti del tu?) è stato un tale piacere da rilassare la mente.
una bontà d'animo così palese, da allargare il cuore.
grazie per averci concesso i tuoi versi.

una buona serata ...
pat

il 14/12/2007 alle 16:33