PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/12/2007
Quando anche io sarò
Passato
Nella schiera dei guerrieri
Sconfitti solo dal tempo.
Quella che non si è mai arresa
Davanti alle scoscese pareti
Di un sentimento che mi allontana
E mi getta nel dirupo della inquietudine;
O nelle tempeste
Di battagliere ire femminee
Che nascono improvvise
Nel mare piatto e insidioso dell’esistenza
Per trascinarti nei gorghi della disperazione.
E son scampato
Agli abbracci di Bruto
E alle lame
Taglienti
Delle parole che rimbombano nella testa
In notti sbandate
Della Solitudine
Che si difende da te
Lanciandoti,
Seppia immortale,
Inchiostri di silenzio vischiosi e letali.
Quando avrò preso l’ultimo volo
Verso le stelle…
Cosa resterà di me?
Vorrei lasciarvi il mio sorriso
E la forza di aver saputo.
Lottando,
Comunque amare!
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è molto molto bella, parole eleganti, e soprattutto un pensiero/quesito che spesso mi pongo anche io, e ottengo la medesima risposta che ti sei dato...un sorriso, tanta forza, il coraggio di lottare ed infine amare...le sbandate in solitudine le possono provare solo coloro che hanno "saputo"...
quando partiremo per il volo finale,vedrai dal cielo che di noi sarà rimasto più di quello che ci aspettavamo...

Se posso aggiungere ritengo questa "tua" una delle più belle poesie tra tutti i poeti di P.H. da Luglio scorso ad oggi...purtroppo non è facile per tutti entrare nella profondità abissale di un pensiero, ed è per questo che leggendo la tua sono stato felice di vedere che la poesia in generale non sta ancora muorendo.

andrea

il 14/12/2007 alle 11:13

avrei voluto vedere un bel "5" ma qualcuno mi aveva anticipato. Per me vale il massimo dei voti...
anche se i voti poi non servono a molto!!

un saluto andrea

il 14/12/2007 alle 11:15

Ho letto la tua poesia Nemo. Mi piace molto e ti faccio i miei complimenti. In essa viè un ottimismo direi radicale, nonostante tutte le amarezze della vita, comprese quelle di un monaco.
Agostino

il 14/12/2007 alle 11:54

Caro Andrea, ti ringrazio delle espressioni di apprezzamento che hai avuto per la mia poesia e per me.
Dobbiamo lasciare qualcosa di noi, a dispetto di una vita che sembra remarci contro, con veemenza, con violenza.
Se siamo qui, una ragione ci sarà pure!
E quando la nostra condizione umana sarà arrivatra a compimento, me ne vorrei andare con un sorriso. In fondo, nel bene o nel male, è stato bello incontrare amici e nemici.
Un caro e affettuoso abbraccio
Er

il 14/12/2007 alle 12:26

Ti ringrazio. Ma ci sonoi cari anonimi che fanno fioccare 1 per darsi tono e importanza.
Un saluto ancora
Er

il 14/12/2007 alle 12:27

Sono un guerriero...tosto.
Non ho le mani sporche di sangue se non delle zanzare che mi perseguitano...
Grazie del commento e un caro saluto, Ale!
Er

il 14/12/2007 alle 12:28

Le stelle, in greco significano "prive di luce".
Non sono cattolico e non credo nella tripartizione dell'aldilà e in una sola vita.
La reincarnazione, per me, è un dato di fatto, una realtà,
Ecco perchè vorrei lasciare quel che ho detto: per ritrovarlo in qualcuno/a che mi riconosca.
Un bacio
Er

il 14/12/2007 alle 12:30

Nemoprofeta...per distinguermi dal pesciolino per per la mia propensione alla cultura classica, oltre che al sacro paganesimo...
Grazie per la lettura e il commento, caro Agostino (quello de De Civitate déi).
Vorrei trasmettere la mia solitudine, carnale e spirituale e la mia serenità per un certo, umano futuro.
Un caro saluto.
Er

il 14/12/2007 alle 12:40

...e ti par poco?

un bacio affettuoso mio Er.
pat

il 14/12/2007 alle 16:35

No!
Un bacio anche a te.
Er

il 14/12/2007 alle 19:48

Cara Tulipano, il tuo commento mi piace molto.
Bruto è il figliastro di Cesare...Quoque Tu...
Le paturnie femminili...non mi dicono più nulla.
Me ne sono affrancato, liberato!
E non mi inducono neanche pietà.
L'amore...
Lo lasciamo a Liala e alle tempeste ormonali delle fanciulle in fiore.
Solo così riesco a sopravvivere, a vivere e oltre passare la vita.
Un abbraccio
Er

il 14/12/2007 alle 19:53

nel principio del tempo ci hanno consegnato le armi ,per affrontare il viaggio ,la più potente l'amore ,che che si dica ,è una katana che taglia il bene o il male ma è noi che l'adoperiamo a volte con imperizia ,ti sorregga ER se mpre la forza ,un caldo saluto femmineo ,cate

il 14/12/2007 alle 20:59

Grazie, cate! Accetto e rapisco per me ogni tua frase.
Er

il 14/12/2007 alle 22:30

Nei tuoi versi brilla il sorriso, arma vincente del guerriero che è in te, e che ti porta a volere lasciare un’impronta serena, a riprova che le prove del combattimento non hanno piegato la tua sensibilità nei confronti del prossimo.
Possa il tuo sorriso raggiungere, anche, chi non l’ha mai ricevuto!
Un caro pensiero, mati.

il 14/12/2007 alle 23:37

...e chi lo abbia rifiutato.
Grazie e una buona giornata con bacio
Er

il 15/12/2007 alle 07:21

quando sarò morta suonatemi una musica dolce..una nenia appassionata..
ma piangete in silenzio..
per non svegliarmi...

il 15/12/2007 alle 11:46

abbiamo tutti scritto qualcosa sulla morte ..forse per esorcizzare la paura che ogni essere umano avverte nell'eventualità che sorella morte colga di sorpresa il fiore della nostra vita,,,lo recida senza preavviso...lo colga senza il nostro permesso..

ho letto più volte questo tuo scritto caro nemo...e ogni volta mi stupisco di tante preziose immagini che ne fuoriescono come in un video ...dove si prioiettano parole intrise di grande umanità...e forza di guerriero avvezzo a combattere ogni giorno le avversità della Vita...quella Vita che non si vorrebbe abbandonare mai

nonostante le sconfitte...

il 15/12/2007 alle 12:04

Io, da buon sacro pagano, ho già lasciato scritto di non voler andare in una chiesa normale e blasfema dove il denaro alligna più del liquore della vita.
E che si suni l'Adagio di Albinoni, nel mio studio, dove ho dato la vita per me e per altri, con gioia!
Una toga su una bara e basta.
Poi, nella nuda terra bruna: Mia Madre.
Il mio ricordo di guerriero, nelle menti sveglie di chi mi abbia seguito.
Ho amtao.
Non sono stato amato.
Porterò con me i miei sogni.
Grazie e un bacio
Er

il 15/12/2007 alle 12:17

Non ti sveglierai. Avrai abbandonato questo strano pianeta in fuga centrifuga dal Sole nel quale, spero, andrai a nutrire la tua anima calda.
Er

il 15/12/2007 alle 12:18

...e se me lo farai sapere ti verrò ad accompagnare..porterò solo un garofano rosso... un garofano caro ai poeti ..lo poserò sulla toga...spiccherà quel rosso sul nero come un distintivo

ciao Er..

il 15/12/2007 alle 12:20

grazie per la profezia..ciao Er
un abbraccio in questo freddo giorno dicembrino

la morte può attendere.


il 15/12/2007 alle 12:26

DEVE attendere!
Er

il 15/12/2007 alle 12:53

oggi,,non ci sei stato...mi sei "quasi" mancato...

il 17/12/2007 alle 14:43

ti ringrazio. Oggi è l'ultimo giorno sul sito.
Un caro abbraccio
Er

il 17/12/2007 alle 20:20