Carissimo Gianni
ognuno di noi vorrebbe una spalla amica su cui piangere e farsi consolare, ognuno di noi vorrebbe tenere lontano il dolore , la morte, i dispiaceri,
ognuno di noi vorrebbe solo sorrisi e gioia.
Le feste poi acuiscono questo tremendo senso di solitudine e vuoto per le persone care che non ci sono piu'. Posso solo dirti che tanti amici poeti sono qui e porgono la propria spalla, tanti dolori condivisi alla fine sembrano un pochino piu' leggeri.
con tanto affetto,
Maria
caro gianni...la mia è una piccola spalla già ricoperta di salino...le tue lacrime saranno in buona compagnia..vieni, posa il tuo capo su questa spalla amica..
con affetto. anna