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Pubblicata il 11/12/2007
Non m'importa di pensare, troppe le supposizioni andate a farsi fottere come una lettera indirizzata a Babbo Natale che non è arrivata mai. Il primo gennaio è solo una data inventata dagli uomini; propositi, speranze e mutande rosse: immani cazzate per illuderci ancora, nella giostra non salgo fermate il bus, preferisco scendere. Canto stonando l'ultima di Vecchioni, un filo di pazzia s'impossessa della mente, mi sto arrendendo non ho più voglia di affogare. I dagli all'untore hanno vinto la partita, sotto a chi tocca il mio diario finisce qui. Mutande rosse e sorrisi smaglianti, nell'ignoranza capitale spaziando da Freud all'ultimo goal di Ronaldo si brinda con spumante e sguardi tarocchi, l'untore è morto, evviva l'untore! Alzo bavero e spalle, io sono diverso. Non ho mai detto il migliore.
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La penso come te...sei un'uomo particolarmente sensibile e realista. Saluti StellaMarina

il 23/04/2008 alle 23:16