guarda che io ho un pianerottolo di tutto rispetto, ampio con porte di casa bianche e blindate, come vergini incoscienti
Insomma un bel posticino per le vagonate
per me che sono una visionaria, questa poe ben si adatta alla percezione di spazi mentali che prendono forme oniriche e surreali
questa idea di un amore duro che elimina suoni vocalici d'appoggio (i tramonti imbellettati come fiori) alle consonanti ("dispari", per il loro effetto sonoro più crudo e marcato) sviluppa il tema annunciato nel titolo; questo parlare/agire che sbatte sui denti ("addentanti i tanti noiosissimi tramonti", bello questo verso con cluster di dentali sorde e sonore), senza tante svenevolezze/anticaglie di stereotipi principi azzurri-e-principesse:ma è la realtà quel che conta, la capacità di amare davvero e non per favole lustraconvenzionali.
mi è piaciuta, anche se rivedrei un po' la disposizone dei versi nella terza strofa.ciao
tu sei
una
strepitosa
e pazza
hai ragione tu sulla terza strofa
ma ho ragione anche io sulla terza strofa
quindi
la cosa più bella che hai detto
riguarda le consonanti "dispari"
Non so come tu abbia fatto, ma senza conoscermi hai individuato il mio amore per i numeri così fatti.
Beh che dire?
AUGH?
Si illividisce e senza rimedio
e io non potrò mai sposarmi una seconda volta a meno che non sia una femmina di puma
Allora cedo, lascio il lavoro e sopratutto lascio che mi graffi tutto il santo giorno fino alle 23, poi nell'ultima ora mi alzo e vago per cimiteri di città con nomi che principiano per I.
devo far mettere uno specchio proprio davanti al mio responsabile tecnico
In un sol colpo schermo il suo viso a trapezio
e mi guardo moreggiante selfkissed
vabbè, parlavo solo di lunghezza dei versi, non del contenuto né della scelta delle parole, forse sono così lunghi per dare più enfasi a quel che dici
vabbè, vialà
ah ma quella intendevi!!!
io pensavo la terza di una sola riga a spezzare
ma se parli di quella, più che terza è la penultima e io ho il vizio di allungare a più non posso la penultima strofa fino al precipizio del finale
Vialà e vabbè anche per te.
che dire? che potrei amare alla follia anche un uomo brutto, stempiato e magari scorbutico... se solo fosse capace di usare le parole come fai tu.
ma questo è ...
è come dirlo senza ...
insomma ...
è uno spettacolo di commento che mi fa quasi commuovere.
Dck
Io ti stimo!
Queste dolcerie mettono tanti '+' nel bilancio dell'esistenza!!!
sprigioni tutte le tue passioni,anche per le cose che sembrano più "semplici" come quella per i numeri dispari,le conzonanti e soprattutto esplodi sempre di passione,quela che ti fa Vivere e di quell'Amore,che ti nutre ogni giorno...
mio carissimo fratellone:-) sei un mito..
baciotto
"Ti avrei cosparso di latte di bretagna
mirando tue cattiverie da leccare
il gioco più esplosivo che conosca"
splendido verso per una poesia carica di prepotente passione e sensualità alle stelle.
bravo un caro saluto ve.
Sono più che d'accordo! Le vocali le adoro nei gemiti di godimento ma nell'esprimere decisioni sono decisamente senza carattere!
Un abbraccio.
aaaaaaaahhh oooooooooh sììììììììììììììììììììììììììììììììì
uuuuuuuuh eeeeeeeeeeeeeeeh
(Dialogo fra happy little pigs)
Pacca poderosa sulle spalle.
mi lasci senza parole...
...non hai la "erre moscia"...vero...?
...altrimenti dovresti adorare col la "elle"...
bella bella davvero.
No no ..
la r la voglio forte, ben pronunciata, che ti conferisca un tono e si guadagni il rispetto degli altri che ascoltano.
Graze grazie davvero