PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2007
C’è buio
quando si spegne anche l’ultima candela rimasta accesa
mentre il tempo continua a bruciare
come un fuoco che non si è mai spento
e per questo
ancora mi scotta la punta delle dita
quando tocco una tua fotografia.

Se quel che provo per te è ancora amore
neanche t’immagini quanto t’è vicina la felicità
se anche quel che sogni ha il mio nome
e cognome
visto che il tuo ultimo ex si chiamava come me.

A me la vita ha regalato tanto ma mi ha tolto te,
mi chiedo solo perchè
mi hai lasciato colpevole di non essere come te
ma domani ti giuro che cambierò,
non voglio più essere come vogliono che sia
non voglio più cadere nelle mani di nessuna
non voglio più...
si dice sempre così
e poi
si cade negli stessi identici sbagli.

Avanti la prossima che c’è spazio nel mio letto vuoto
ora che non dormo più da anni
e giro in macchina fumando stecche di Marlboro
senza ascoltare musica
ma con negli orecchi la tua voce
raccontarmi tante favole
nelle quali la prima a non crederci eri proprio tu.

Anche se la prima a non crederci eri proprio tu
certe nostre foto parlano da sole
e nessuno potrà mai cancellare il tuo sorriso dalle mie foto più belle
ma neanche t’immagini
per me quanto è lontano vivere se tu non sei vicina a me
tanto che pagherei,
pagherei per avere la luce dei tuoi occhi accesa nei miei.
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...ciao.... bella ... e bellissimo il titolo... wow..

il 06/12/2007 alle 00:33

Sei uno dei pochi che leggo molto volentieri Alessandro..e questa tua poesia mi piace particolarmente..racconta benissimo la voglia d'avere ancora accanto chi non c'è..e che c'è stato.
Bravissimo...
ciao
Klavier

il 06/12/2007 alle 07:18

P.S.V5!

il 06/12/2007 alle 07:19

Grazie di cuore del tuo commento!

Ale

il 06/12/2007 alle 21:13

Grazie, il tuo commento è una perla!

Ale

il 06/12/2007 alle 21:13