PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/07/2002
Si estende lungo
non ha secca il Po

ai margini
come stantii nella mente
i pioppi
al mattino
guardano oltre la radura
come pensieri al suolo
nel cercare quel che siamo

tra l'argine del fiume
o di ció che dovremmo essere.

Troppi pensieri
pesanti domande
immonde risposte
ci assillano....

non chiedermi....

non ho risposte.

Ora il dubbio m'assale
Ungaretti
son questi per te versi
oppure per Montale?
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Preferirei Ungaretti, Antonio, per quello splendido passaggio "...come pensieri al suolo...o di ciò che dovremmo essere". E le domande (i dubbi) sono quelle di tutti gli umili e più avvertiti.
Un caro saluto.
Max

il 19/07/2002 alle 11:47

Bellissime immagini che a me ricordano più il velato esistenzialismo romantico di Guareschi, grande cantore, nascosto sotto la maschera dell'umorismo, della vita sulle sponde del fiume...
Veramente bella!
Ciao Antonio!
Axel

il 19/07/2002 alle 22:37

il dubbio m'assale, oh....questa é bella
nella disputa non ho favella....
poesia d'Ungaretti?
domande di Montale?
megli toglier l'ultimo
e il tutto vá e sale.

ciao max, hai ragione, Ungaretti molto meno "matematico"di Montale.
ciao ancora.
Antonio.

il 22/07/2002 alle 19:40

grazie per avermi letto e commentato Axel, certo Guareschi era peró un pochino piú libero, meno profondo di Ungaretti e meno "quadrato"di Montale nell'esprimere i suoi pensieri, tu lo sai bene, lui univa allo scritto molta ironia e a volte dissacrava persino le poesie appunto per dar retta al senso dell'umorismo che é sempre stato innato in lui.
ciao.
Antonio.

il 22/07/2002 alle 19:50

leggendo e rileggendo, hai ragione Bandolero, toglieró l'ultima frase perché anche se fa rima non ciazzecca niente. anche la tua risposta era rimata.... peró ciazzeccava :-))
ciao.
Antonio.

il 22/07/2002 alle 19:56