PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/12/2007
Igor Svjatoslav
---a lungo s’abbuia la notte

la nebbia si sveste
dei gesti lontani, rotondi
assorti nell’aria del flauto

sono qui perché ho freddo di violini

quando il capo inclinato segue le danze
in fluido di ninfe
morbidi volteggi
e il tamburo marchia il fuoco dei polsi

la mia vita ho sognato

non sapere quel che ho dato
né pretendere altro che me stessa,
così scopre le spalle la luna

quel coro, in ruscelli s’apre al giorno
stridente
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mio dio! come ha fatto a passare una simile bellezza così inosservata? i nostri poeti leggono e commentano solo minchiate e lasciano scorrere perle come queste?

poesia e musica a 180°.

bell'ingresso in questa casa!
benvenuta e complimenti
pat

il 05/12/2007 alle 18:05

ti ringrazio...iniziavo a sentirmi sola
e quando mi sento sola ho visioni terribili :)

il 05/12/2007 alle 18:29

amo...è...
bwenvwenuwta qwui....weeeeeeeeeeeeeee

il 05/12/2007 alle 21:45

Trovo magnifica e coinvolgente la suggestione dei versi.
Benvenuta, ciao, mati.

il 06/12/2007 alle 22:56

wwwooowww ...... splendida.. smack..

il 13/12/2007 alle 14:36