PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/11/2007
Batti alla mia mente
la percuoti di versi e parole
che rotolano come pietre divelte
poi planano ricordi, rimpianti
come adunche unghie di falco
e tormenti di soffocanti germogli
di luppolo selvatico sulla fragile rosa,
gocce di rugiada che stillano
dagli increduli occhi, rigagnolo
che s'imbeve nel seno di Madre Terra
fino a scomparire.

Poesia,
ti presenti discinta,
il tuo petto per essere colto come melagrana
che scoppia, i tuoi fianchi appendici simmetriche
di coppa di nettare, il tuo ombroso giardino
dell'ispirazione dove attingo fantasia, intuizione,
creazione, poi t'alzi in voli di consonanze,
voci, strumenti, note fin lassù nel Parnaso ma se m'avvicino:
mi sei travaglio
mi sei diffusa e cupa malinconia.
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mi sei travaglio
mi sei diffusa e cupa malinconia...
QUANTO é BELLA !!!!

è più bella della mia nevicata !!!

il 30/11/2007 alle 19:35

Bella, bella poesia, parole incantatrici, immagini di dolore, fantasia e realtà. Complimenti! Matteo

il 30/11/2007 alle 20:39

La poesia è un gradito e confortevole rifugio, ma è anche un fremito intenso che scorre dentro, col suo canto di gioia, amore, affanno, dolore.
Un caro saluto, mati.

il 01/12/2007 alle 15:47

Meno male che sei passato da me, sennò ti avrei perso!..
E' che sono talmente tanti i poeti che alla fine non si sa chi scegliere, e il tempo è poco.
Bellissima poesia. andrò a leggermi le altre.
cri

il 01/12/2007 alle 18:07