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Pubblicata il 29/11/2007
Aiutami Vita ch'io non senta l'evolversi graduale
dell'età aggrapparsi alle mie fragili gambe
e la mia carne farsi sabbia che si scioglie
nel fiume che tutto travolge.

Se potessi scegliere vorrei essere nube che oscura
il sole o polline che ignaro feconda e dona l'esistere
o ghiaccio eterno che nessuno discioglie.

Non vedi che mi è sempre più tormento il volerti
bene, dovrei perdonarti, ma tu mi conosci,
il leone perdona ma non dimentica mai,
come posso scordare la sua rosa strappata,
la ferita mai chiusa sull'anima.

Mi manca il sacro fuoco di tutto quell'Amore
incendiato, i fumi della sbornia della giovinezza ormai
passata per sempre, sento il fiato sul collo della
vecchiaia che mi carica d'oblio la mente ed il corpo.

Dove sei?
Non sento più la tua mano,
si fa sera sempre più presto...
resta!
leggimi ancora la Sua Parola perché mi senta sicuro,
non abbia paura
perché l'ombra nera del nulla si dissolva alla Luce
della Croce.
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