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Pubblicata il 29/11/2007
Papà non c'è più...
La sua bimba sa,
che la sua anima
d'eroe innocente,
è partita verso il luogo
in cui si incontarno i grandi uomini.
Ma il suo cuore piange
l'amore spezzato...
Kabul si è presa
un'altra vita innocente...
Là,
sul ponte di Paghman
si è spenta la fiamma,
dell'italico orgoglio.
L'odio infame
si è preso
ancora un cuore tricolore.
Quanti ancora?
Trema la mano dei potenti
davanti agli occhi lucidi,
di un'altra giovane vedova...
...basta orfani!
Kabul è troppo lontana...
Fateli tornare!
...prima che sangue scorra ancora.
La nostra terra li rivuole
...su di se!
Prima che il crepitìo sordo
degli scarponi
divenga silenzio.
Meditiamo...

"...dedicata alla memoria
del maresciallo Danele Paladini"
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grazie per questo omaggio alla memoria di un eroe del nostro tempo...grazie per averci scosso per un momento dalla nostra abitudine,,,che presto si tramuta in indifferenza,,

anna

il 29/11/2007 alle 06:53

Quante volte ancora ,dobbiamo piangere..
quante volte ancora bimbe rimarranno sole. e sentirsi dira"papà non c'è più!.
si è immolato sul ponte di Paghman.è morto da eroe, e un'altra
giovane vedova., piange il suo uomo...
...basta orfani!
Kabul è troppo lontana...
Fateli tornare!
prima che il crepitio
di scaponi divenga silenzio.
Grazie ..una pagina da non dimenticare!.Dora

il 29/11/2007 alle 08:00

troppo bella questa poesia.....malinconica, riflessiva,ma soprattutto reale

il 29/11/2007 alle 09:47

troppo bella questa poesia.....malinconica,riflessiva ma soprattutto reale.complimenti

il 29/11/2007 alle 09:49