PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/11/2007
E chi per te scrostava muri
-strapagato-
levigando pietre di quarzo
-che se poi fossero state rosa
sarebbe stato un film-

E chi per te
mi avesse contato ossa ,cuori e bocche
di qualcosa che-forse-
è proprio morto affogando d’onde oblique
quelle
che arrivano dolci e snelle, fittefitte
svagate sorelle crettate in puzza di scoglio
sai
quel marciume d’alghe
che fa ressa,sospeso sugli occhi, anche
se li richiudi.

Sì.

Ma poi pensi al canto
di verdazzurro in cristallo ,mentre il sole
scoppia di ori rossi nel tramonto
ed è impossibile
districare quello che sento.

E mi urlo di te
a raggelarmi in sospiri chiusi nella mano.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (1 voti)

L'accostamento al mare che cambia i suoi lineamenti ( e qui ne fai un'opera d'arte d'immagini nitide) è rapportabile al tuo sentire, a ciò che la vita a ricamato sulla tua pelle e anima e cuore durante il suo cammino. L'urlante chiusa è rimasta nel tuo pugno che sa riaprirsi in lucentezza e canto...
Una carezza por tigo
CesarHorsito

il 27/11/2007 alle 14:38

blumm.. sciuuu... wommm...auu... wow.. mm.... sei ancora calda eh? :) :)

il 27/11/2007 alle 15:16

come dice il primo commento, pur amandoti da sempre , questa bellissima tua a tratti mi è oscura , del resto è scritta per lui che di certo capisce .
kiss

il 27/11/2007 alle 15:25

ti sento notte nebulosa di mare in tempesta senza luna,anche se in fondo al cuore urge speranza di ottenere risposte,un abbraccio grande ,cate

il 27/11/2007 alle 21:58

non è mia abitudine spiegare le mie poesie ,ma questo mi è stato richiesto da poeti ai quali lo devo


E chi per te scrostava muri
-strapagato-
levigando pietre di quarzo
-che se poi fossero state rosa
sarebbe stato un film-

non so queli regioni voi abitiate,ma nella mia ,la toscana ci sono rustici costruiti in zone di cave pietrose ,e le case venivano costruitr con magnifiche pietre,erroneamente nel tempo furono intonacate comprendo la loro straordinaria bellezza,adesso si vano riportando all'origine e spesso fra le pietre emergono piccole scaglie di quarzi, anche rosati (la cosiddetta rosa di francia,abbastanza preziosa ,come ben sa chi è apassionato di minerali )
quindi in questa parte parlo del riemergere di valori perduti scrostando sotto la crosta del tempo.


E chi per te
mi avesse contato ossa ,cuori e bocche
di qualcosa che-forse-
è proprio morto affogando d’onde oblique
quelle
che arrivano dolci e snelle, fittefitte
svagate sorelle crettate in puzza di scoglio
sai
quel marciume d’alghe
che fa ressa,sospeso sugli occhi, anche
se li richiudi.

Sì.


anche qui è un ricercare nel passato di preziosità perdute fra i tesori del mare,essendo molto personale non aggiungo altro, ma alcuni di voi sanno, e per loro questa è una facile interpretazione.


Ma poi pensi al canto
di verdazzurro in cristallo ,mentre il sole
scoppia di ori rossi nel tramonto
ed è impossibile
districare quello che sento.

E mi urlo di te
a raggelarmi in sospiri chiusi nella mano.

ecco che insieme al riemergere di tristi ricordi riaffiora anche lo splendore di quel passato per sempre perduto ed insieme le tenerezze ed i forti colori che riscaldano l'anima.

Spero di essere stata esauriente,e ancora una volta ringrazio quanti di voi continuano a seguire questo mio percorso in poesia ,augurandovi di esserne anche voi gratificati, non dalle mie piccole cose,ma dall'immense emozioni che vi procura la vicinanza con la Musa.

con affetto

il 28/11/2007 alle 08:21

non è mia abitudine spiegare le mie poesie ,ma questo mi è stato richiesto da poeti ai quali lo devo


E chi per te scrostava muri
-strapagato-
levigando pietre di quarzo
-che se poi fossero state rosa
sarebbe stato un film-

non so queli regioni voi abitiate,ma nella mia ,la toscana ci sono rustici costruiti in zone di cave pietrose ,e le case venivano costruitr con magnifiche pietre,erroneamente nel tempo furono intonacate comprendo la loro straordinaria bellezza,adesso si vano riportando all'origine e spesso fra le pietre emergono piccole scaglie di quarzi, anche rosati (la cosiddetta rosa di francia,abbastanza preziosa ,come ben sa chi è apassionato di minerali )
quindi in questa parte parlo del riemergere di valori perduti scrostando sotto la crosta del tempo.


E chi per te
mi avesse contato ossa ,cuori e bocche
di qualcosa che-forse-
è proprio morto affogando d’onde oblique
quelle
che arrivano dolci e snelle, fittefitte
svagate sorelle crettate in puzza di scoglio
sai
quel marciume d’alghe
che fa ressa,sospeso sugli occhi, anche
se li richiudi.

Sì.


anche qui è un ricercare nel passato di preziosità perdute fra i tesori del mare,essendo molto personale non aggiungo altro, ma alcuni di voi sanno, e per loro questa è una facile interpretazione.


Ma poi pensi al canto
di verdazzurro in cristallo ,mentre il sole
scoppia di ori rossi nel tramonto
ed è impossibile
districare quello che sento.

E mi urlo di te
a raggelarmi in sospiri chiusi nella mano.

ecco che insieme al riemergere di tristi ricordi riaffiora anche lo splendore di quel passato per sempre perduto ed insieme le tenerezze ed i forti colori che riscaldano l'anima.

Spero di essere stata esauriente,e ancora una volta ringrazio quanti di voi continuano a seguire questo mio percorso in poesia ,augurandovi di esserne anche voi gratificati, non dalle mie piccole cose,ma dall'immense emozioni che vi procura la vicinanza con la Musa.

con affetto

il 28/11/2007 alle 08:21

carissimo...mi onori con queste tue parole, davvero non so come ringraziarti,in effetti questa mia così strettamente poteva uscir fuori abbastanza misteriosa,gradirei sapere le la mia nota infondo ai commenti sia riuscita a farti capire

una dolce giornata di sole per te

il 28/11/2007 alle 08:24

amico carissimo,non posso altro che sentirmi emozionata dalle tue parole,ti ringrazio e in silenzio ti abbraccio

il 28/11/2007 alle 08:27

hahahah, no so ,mafari tutti sti fruscii mi hanno fatta rabbrividire !!!

feliz dia

il 28/11/2007 alle 08:28

anche per te che mi sei cara,vale farti leggere la nota di spiegazione e spero che ti sia sufficente

un grande abbraccio e saluto diretto, visto che sei presente in ome

il 28/11/2007 alle 08:30

anche per te che mi sei cara,vale farti leggere la nota di spiegazione e spero che ti sia sufficente

un grande abbraccio e saluto diretto, visto che sei presente in ome

il 28/11/2007 alle 08:30

deserto?
adesso mi hai incuriosita...

il 28/11/2007 alle 11:17

innanzi tutto chiedo scusa per i relpy usciti dalle mie risposte ,ho molte difficoltà sul sito in questi giorni, e per questo mi si vede poco, spero presto di poter tornare ad una veloce esecuzione delle aperture e dei commenti, mi spiace leggervi e non poter commentare

ti ringrazio della graditissima e preziosa presenza
un grande abbraccio

il 28/11/2007 alle 11:20

GRAZIE ! ora va meglio..mai ci sarei arrivata ovviamente. Vedi come corre il tempo è di nuovo ora di Marroni...guarda che ricordo :-) un anno verààà ed io nel tuo giardino di versi e profumi li mangerò con te . Perchè ti amo :-)
baci
una..ammiratrice di versi .-)
LL.

il 28/11/2007 alle 11:58


questi marroni mi fanno venire l'acquolina in bocca, erano il regalo preferito della nonna, ogni volta che arrivava a casa mia portava sempre la scatola di maron-glaceè fatti da lei...e questo ricordo mi ha intenerita ,da non molto è passato l'anniversario della sua morte ( adoravo la nonna ) e sul mio blog le ho dedicato una poesia,dalle un'occhiata ...è per i marroni

bacione, carissima,una piccola luna che ti vuol bene

il 28/11/2007 alle 15:12

Giungono sempre nuove le tue liriche, anche se conosciamo lo stile del tuo sentire.
I colori da te preferiti, quelli del tempo nelle sue scansioni, dei ricordi, della passione, della malinconia, tornano a bagnarsi con le increspature di dolore e di speranza.
Ogni poesia è un dono di te, con qualcosa di speciale che si collega a quella carica di sensibilità che è una tua dote naturale.
Un dolce abbraccio, mati.

il 28/11/2007 alle 19:29

cara Mati, ti leggo poco sul sito, e ritrovarti qui da me è stata una sorpresa ed una vera gioia, intanto ti ringrazio dell'ampiezza di toni con cui gratifichi i miei pensieri...e poi penso di chiamarti ,ho desiderio di sentire la tua voce
un grandissimo ed affettuosissimo abbraccio

il 29/11/2007 alle 12:13