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Pubblicata il 23/11/2007

Strane lacrime eran quelle, che sgualcite ricamavo
con aghi di biancospino e fil di vento,

nello stupore le guardavo trasformarsi
in un pugno di coraggio e due grani di saggezza:

non più lacrime, ma rugiada del mattino,
sogni che la mano intrecciava con carezze



Rosanna Spina
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sai cos'è questa poesia? un piccolo fazzoletto con finissimo merletto..per asciugare le lacrime del tuo cuore....un abbraccio. anna

il 24/11/2007 alle 06:11

che parole delicate, le tue, mia cara e sensibile Anna...
Un abbraccio anche da parte mia,
Rosanna

il 24/11/2007 alle 07:49

Ciao David!
Sei nuovo qui? Bentrovato!
Generoso commento il tuo...
Grazie tutte da parte mia!
Un saluto,
Rosanna

il 24/11/2007 alle 10:33

Tanta stima per una poetessa meravigliosa.
Hai fatto ancora centro (è bene che sposti il mio cuore prima di essere trafitto). un forte abbraccio
__________franco

il 24/11/2007 alle 16:26

Gocce che diventano due cristalli puri di coraggio, e che sapranno trasformarsi in sorrisi di vita.
Un abbraccio, mati.

il 24/11/2007 alle 23:52

ahaha quanto sei forte! Ma le mie freccette sono tutte spuntate, pericolo zero!
Abbraccio grande grande

Rosanna

il 25/11/2007 alle 01:34


Ti abbraccio anch'io, mati dolcissima :)

Rosanna

il 25/11/2007 alle 01:36

le lacrime acqua creata dalla gioia o dal dolore ,e occhi che le versano e gente come te che le da un nome,bella ciao ros una buona domenica ,cate

il 25/11/2007 alle 16:06

Troppo tardileggoper ricambiarti buona domenica,allora buon lunedì sperosia una bella settimana
grazie del commento, sempre attenta
un bacio
Rosanna

il 25/11/2007 alle 23:53