Ora nella lontananza,
fragile libertà di un battito.
Quando tutto non ha senso,
io ti sento dentro al cuore,
mi danneggia la mancanza,
ma poi scorre e vola via.
E pensare che sapevo
di valere quanto un’altra,
non credevo, non volevo,
ma poi il tempo fa capire.
E pensavo fossi mio,
unica illusione senza fine.
Tentavo di abbracciare quel nulla,
quell’amore consumato,
prosciugato dalle lacrime stesse,
riso e deriso da un mondo distante,
torturato e spezzato dal tuo agire folle,
spento e riacceso più volte del sole.
La speranza la mia forza,
l’orgoglio sotto terra,
inutile tentativo di capire la tua essenza,
quell’anima di te
che speravo mi seguisse.
Ma era come se sapessi,
quell’inganno del destino,
lui capiva che era un sogno,
e i sogni si sa,
hanno tutti un mattino.
E sorrido al tuo pensiero, perché no,
non puoi andare,
hai vissuto nel mio cuore,
questo basta a non provare,
se non solo per un istante,
quell’inutile tentativo,cancellare.
Oggi, i sorrisi di un legame,
forte ma reso fragile
da quel mondo che hai raggiunto,
dove tutto ormai è diverso.
Ora dormi dolce stella,
ci incontreremo proprio là,
su quella nuvola blu.