PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/11/2007
note distorte come mazzi di carciofi
depositati su tombe iridescenti
inondavano i timpani
desiderosi di non indurre il cervello
a rapidi pensieri.
il freddo punge dall'ombelico in giù
tanti sono gli autunni passati ad attendere
pomeriggi freddi di riflessione
in una stanza illuminata da un sole gracile
bevvi una camomilla quel giorno,
di fronte al dolore era tutto più bello
le foglie rimaste erano verdi e vive
e aspettavano il vento, che le portasse via.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

i carciofi pungono , e soprattutto, se usati come fiori funebri, ancora di più.
ho raccolto le mie sensazioni della mia giornata di ieri..
ciao :)

il 18/11/2007 alle 22:28