PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/07/2002
Riversi vita,
e bevi vita.
Allunghi tra fiori
odorosi braccia
d'amore e occhi
di bambina ingenua,
annusi le foglie, linee
di viaggi,
movimenti, aneliti
alla luce, lasci fluire
tiepido sangue
e tutto riporti via
nel tuo seno divenuto
ninna nanna morbida
di guerra di sensi,
danzi sul terreno
di sassi e sterpaglie,
spine e rovi come
su prati verdi di speranza,
coltivi dune di deserti
e le affidi a foreste
di pioggia battente
e di odori infiniti.
Cantano, con arpa e liuto
o con aspri lamenti
gli uomini sotto il tuo
giogo ribelle, li odi
e ami, accogli semi
di flussi vitali piaceri
del divenire, e li frantumi,
petali appassiti,
nel tuo gioco di caos
dove tutto è danza.
E estatica ti perdi
nel tuo furore femminile.
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Bella questa dedica al Principio Femminino, origine e fine di tutto quanto vive e fonte di gioia e dolore nel segmento della vita compreso fra nascita e morte.
Bellissime le immagini e particolare il finale, che chiude mirabilmente la poesia.
Ciao
Axel

il 16/07/2002 alle 20:52

Bella poesia, veramente! Descrivi magicamente i tuoi sentimenti per questa Madre... complimenti!

il 20/07/2002 alle 15:56