" un giorno divenni schiavo delle
mie idee,non ricordo quel giorno,
ma persi la mia normalità!

per un giorno che non ha conformità mi
tramutai in coscienzioso testimone
della mia transitorietà.

l'evento lo vidi morente sul selciato
e non provai pietà nel sopprimerlo
con le mie angosce.

fui confuso per attimi incessanti,
avvertii la mia anima come pioggia
cadere e spargersi e divenire cenere
trattenuta in ansie e perdimenti.

cedimenti di strutture,sontuose
aliene architetture e il grottesco
lambirmi e le foglie in virtuosa
frequenza assecondarmi in
nevrotica esaltazione.


un giorno sconosciuto...
..... e prontamente dimenticato!"