PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/11/2007
Dietro il muro sottile che ci divide
ti sento parlare al telefono
tagliando il filo con il tuo passato.

A quali regole adesso tu ubbidirai
ora che sei libera
e nessuno ti conta i sogni in tasca.

Non subito ma presto
sento che partirai per un viaggio
e quando tornerai
avrai un altro nome sulle labbra.

Sotto l’argento di una luna in delirio
ancora mi chiedo cos’è l’amore
e con quale nome
chiamarlo quando ne ho bisogno.

L’amore quando lo chiami ha il telefonino spento
ma se non cerchi è lui a trovare te,
non chiedermi perchè, non lo chiedere a me.

Adesso cammina con me il fuoco
che ha bruciato
quella storia iniziata a fine agosto.

Ti cerco senza trovarti in altri occhi
ed all’improvviso ti vedo
in una stella che cade sul finestrino
di un treno
che mi porta lontano dal tuo cuore.

È freddo il mio sentiero di fuoco
che brucia
come sale su ferite ancora aperte.

Abbracciami e chiamami amore
amore
amore anche solo per una volta,
una volta ancora.
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e se buttassimo via i telefonini .......
scherzavo
bella poesia
un abbraccio
lia

il 16/11/2007 alle 00:09

Buttare via i telefonini
sarebbe una grande idea.

Grazie di cuore!

Ale

il 16/11/2007 alle 16:27

ma è 1Amore struggente,cercato,tagliato fuori,desiderato,scacciato...
ancora una volta leggo di Amore e le sue dolcissime emozioni ce ti ha trasmmesso ed evidentemente anche nella lontananza ti trasmette;
1salutone

il 16/11/2007 alle 23:31

Grazie di cuore tesoro!

Ale

il 17/11/2007 alle 00:04