"dissolvenza,inconcludenza.
giungono ai miei orecchi sofisticaggini
soffiate via con scarsa convinzione e
dimessa autorità.
polvere.
ogni vostro luogo comune è il mio!
rinfiorate pure i vostri balconi,ma cosa
potrete fare per i vostri meandri?
non esiste necessità di credere nella
miseria,poichè essa è reale,
la miseria intellettuale.
io stesso,appresi a rinnegar la
coerenza,a giacere tra i cuscini,
tra mille passioni con le contraddizioni
quali infuocate e peccaminose amanti,
esperte concubine.
è orgasmo esplicito quello della
contraddizione.
coerenza,valore quasi arcaico,con
difficoltà si piegherebbe alle
attuali necessità.
io chiedo con umiltà di paragonarmi
al vento,così delicato,così violento
trascina via la vita e trasporta piccole
elegie,piccole meraviglie
che esauriscono per poco la mia mestizia!"