Un attimo raccoglie tutte le mie speranze
così lievi, ingenue, mature
ciechi abbagli stanno rincorrendo la mia anima d'errante
un uomo non ha paura di guardarsi dentro,
ma di scoprire di essere come non è.
Géttati oltre il buio, cuore mio, cammina sopra i ponti del sogno,
lasciati andare nelle valli scavate dal tuo futuro
e non voltarti mai indietro quando sei goccia di una cascata
perchè la tua forza è il movimento,
il non sentirsi mai fermo,
mai stanco di essere te stesso.
Lo so, solo ora stai vivendo,
dopo anni in cui perdevi la tua identità
nelle pieghe della mia anima
sola,
amica di se stessa;
se mi puoi ascoltare, ti prego,
non volger mai il tuo occhio verso il passato,
se sei così grande lo devi
alle sue ferite, alle sue cadute, alle sue prove.
Il male spesso è solo una causa del futur bene
e mai una anima sì gentile avrebbe incominciato il suo cammino
proprio nel tuo cielo,
se non fosse stato prima ornato da mille stelle di tristezze disillusioni.
Sorridi, amico mio,
fedele compagno di vita,
sguazza felice nelle acque del destino,
nuota nel mare colorato dall'invidiosa luna,
riposati nel prato all'ombra del fiore innamorato della luce eterna.
Canta note ancora da inventare,
colora il mondo con profumi di mille rose,
crea un sogno capace di amare.
Ma non tener per te l'amore
che il fato t'ha dato
ricordati sempre che
amor fu fatto per essere donato.
Il sole non ruba la luce all'umana vista
il fiore non profuma solo la sua anima
il vento moltiplica i silenziosi sogni degli uomini.
Perciò apri i tuoi petali
ai tuoi fratelli più poveri
le tua parole possono essere enormi regali
per chi non ha avuto la stessa tua dolce sorte
Ed infine dona il mondo intero
alla fonte del tuo sorriso
non saresti stato niente
senza quel cuore che senti sempre così vicino.