PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/11/2007
Quanta pietà, incrostata di durezza
impasta intorno a stabili pilastri
lo stucco fragile delle cattedrali.

Il pianto
s
..c
....i
......v
........o
..........l
............a,

lo asciugo con la mano.

I fiori si velano di sguardi premurosi,
ma gela gli occhi il rigore di gennaio:
nel pugno caldo dissolverò la neve

Spalancano finestre i miei pensieri
e un coro d'armoniose voci
si precipitano nella luce della valle
con la grazia colorata di farfalle,
col garrire festoso delle rondini
nell'anima azzurra come il cielo.

Rosanna Spina
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

si muove con eleganti movenze questa tua sublime poesia...bella. bella davvero. brava Rosanna

il 11/11/2007 alle 16:10

Ho appena finito di leggere "La cattedrale del mare" ( te lo consiglio se non lo hai ancora letto) e
se avessi dovuto fare un commento su quanto ho letto e ne avessi avuto la capacità di farlo, avrei detto:

Quanta pietà, incrostata di durezza
impasta intorno a stabili pilastri
lo stucco fragili delle cattedrali.

Ho associato il mio pensiero di questa tua stupenda strofa all'Inquisizione spagnola del 1200.
Quando ho chiuso il libro forse ho pensato di scrivere quanto hai detto tu, ma non ho saputo trovare qulle parole. Ma l'inquisizione con la tua poesia è ovvio non c'entra nulla.

L'inizio è potente, poi scivoliiiiiiiiii viaaaaaaaa anche se pur bene in una lunga chiusa molto mielosa.
Come vedi ti leggo sempre volentieri mia cara amica perchè fai parte di un ristretto gruppo di amici poeti che ammiro. un saluto e con questo
commento mi merito un.....
Con ammirazione e stima ____________franco

il 11/11/2007 alle 21:03

Ciao Anna
sai non è recentissima, ero da poco entrata in web quando l'ho scritta... grazie di averla apprezzata comunque...
Un salutone,
Rosanna

il 11/11/2007 alle 22:13

E già, altrimenti non saremmo qui a parlarne,si sa che vivere è l'equilibrio tra gli opposti ed i contrasti, buio luce, riso e pianto. E su una scala cme questa tua ci salgo sì, fino sopra una nuvola e magari vedo anche la T.E. e pure te così ti lancio una manciata di saluti.

Ciao
Rosanna

il 12/11/2007 alle 01:23

...un...
......un....
................

sacco di baci! :-))

ok??

Ma io vengo lì di corsa per davvero
tanto mi rovesci come un calzino con questa dolcezza, altro che la mia luuuuuuunga chiusa mielosaaaaa!!! :-))

sono fiera eorgogliosa di far parte del ristretto gruppo di amici, poeti o non poeti e io sono solo un'artigiana del verso

faccio questo perché ho fallito con le ciambelle...
quaso mai venivano col buco, ora spererei soltanto di non di non fallire, che di poesia ci vivo
guai se non ci fosse la poesia! :)

Un abbraccio di buon mattino data l'ora tarda...
Rosanna

il 12/11/2007 alle 01:34

Callispina, Apollinaire ti avrebbe subito risposto.
Mi piace.
cri

il 12/11/2007 alle 08:14

Buongiorno, Cri...

'sssssspetta, che posto la nuova versione......

Poi mi dirai che non ti piace più...

Intanto grazie...
ti saluto...

Ros


il 12/11/2007 alle 08:39

Versione 2 - DIETETICA :))))



Schiarisce all’alba l’ombra del dolore


Quanta pietà, incrostata di durezza
leviga intorno a stabili pilastri
lo stucco fragile delle cattedrali.

Sci
......vo
............la
……….…….il pianto;

precipita la luce della valle,
l'anima è tersa come il cielo.


Piccoli fiori si velano di sguardi,
ma gela gli occhi il rigore di gennaio:
nel pugno caldo dissolverò la neve



Rosanna

il 12/11/2007 alle 08:41

Come calligramma era meglio la prima, quest'altra forse
s
c
i
v
o
l
a meglio.

ciao ciao, anche da parte di Guillaume

il 12/11/2007 alle 13:27

Doppio grazie, a te e a lui, chissà che non sia arrivato il momento di leggermelo. Sembra che tu ci viva a fianco!!!

Ciao Cri

Ros

il 13/11/2007 alle 02:20