PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/11/2007
Da qui ora per te queste parole
ti scrivo che mai leggerai.
Nella trina intricata di pensieri
che ricamano simboli tra i rami
al sereno protesi al trasmutare
lento della stagione tu mi appari
malinconico sguardo
sospeso il tempo delle negazioni.

Sento fiabe narrate nei mattini
freschi delle domeniche perdute
rintocchi di campane sullo sfondo
della tua voce a rispondere grave
ai miei mille perché. Così l’ invito
che mi rialzava dopo una caduta
- coraggio non è nulla -
dentro ancora mi splende. Non sapevo
allora quante volte la tua voce
avrei ascoltato nelle mie tristezze.

Divelte le radici il mio dolore
restò sospeso nelle ragnatele
del tempo come immemore di te
e il calore si sciolse del tuo abbraccio
che ora avverto nell’aria nella fuga
di nubi che trascorrono l’ azzurro
e il tuo nome di polvere e la voce
tua di silenzio accolgo
nell’ incorrotto vento dei ricordi.
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Così l’ invito
che mi rialzava dopo una caduta
- coraggio non è nulla -
dentro ancora mi splende.

si, questo e altro ancora ti splenderà dentro..per ricordarti sempre di Lui..
un caro saluto.anna

il 10/11/2007 alle 15:14

Maddy, i miei complimenti e il mio 5 pieno, peccato che ci sono due votanti dell'1, lasciamo perdere...

"Divelte le radici il mio dolore
restò sospeso nelle ragnatele
del tempo come immemore di te
e il calore si sciolse del tuo abbraccio
che ora avverto nell’aria nella fuga
di nubi che trascorrono l’ azzurro
e il tuo nome di polvere e la voce
tua di silenzio accolgo
nell’ incorrotto vento dei ricordi."


Un abbraccio

Rosanna


il 11/11/2007 alle 01:12

Mia cara Rosanna, non mi preoccupo dei voti, mi importa solo il giudizio di chi capisce di poesia.
Un cordiale saluto.

il 20/12/2007 alle 00:20