Il vento della solitudine soffia al crepuscolo,
abbattendosi su pareti imbrattate di ricordi,
rovesciando frammenti di memorie d'altri tempi.
T'Ascolto,
ogni volta che le tue mani si posano sulle mie spalle.
Ti Sento,
tutte le volte che un sussurro sconosciuto
sfiora il mio udito delle 20.00.
Mi confondi, quando mi dimostri
quali bugie son nascoste nelle promesse dell'oblio,
frasi gettate come rifiuti nel giorno,
incastrate in divieti assoluti,
in vergogne senza tempo.
Mi hai rapito l'anima ed hai spento nel mio sguardo
la speranza di cancellarti per sempre.
Mi hai rapito il senno,
per appropriarti delle mie parole d'amore,
sostituendole con espressioni sbagliate,
capaci di toccare cuori e pietrificarli in un momento.
Il vento resta al crepuscolo,
imbrigliato nei miei capelli,
mi gela la pelle, mentre una lacrima
scorre guardando l'orizzonte...