Anima minima,
anemica
mima la mina che ho in mano.
Magica nemica,
nero onore ed onere d’Orfeo cinereo.
Cimelio su cui mi cimento con accanimento.
Manto smunto che smembro mentre ,ebbro di rime, remo tra mero ed effimero.
Fuoco alle polveri.
Rovi di pensieri che ieri erano piuma e adesso piombo,
ora vanno in fumo e si disfarranno traendomi in inganno.
Intanto tento.
Tendendo ogni mia fibra come fosse febbre mentre serro le mie labbra con limatura d’argento che cola dalla luna.
Encre Noir