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Pubblicata il 07/11/2007
Durante le belle stagioni il Sole sembra non volersene andare mai,
così accade che alle sette di sera ci sia ancora una luce insopportabile,
e che il calore del buio sia un sogno in pieno giorno.

Dicono in molti che la notte sia magica, ma a me più che magica sembra eterna;
ha la forma di uno spazio infinito e la voce delle sirene,
ma non ha la forza di rendere reale tutto ciò che fa sognare.

Veramente la notte non ha tempo: puoi vedere Penelope disfare la sua tela,
con il cuore gonfio di dilaniante speranza e gli occhi vuoti per le troppe lacrime versate,
e le mani le tremano per la fretta, tanto da strozzarle il respiro.

Il giorno mi dà una terribile sensazione di finitezza; non ho tempo.
La luce ricopre il mondo di un'impercettibile patina che rende tutto inconsistente,
come fosse un miraggio; gli occhi imprecisi, lo sguardo piatto, non riesco a cogliere nulla,
e tutto scivola, mi sfiora e mi abbandona.

La notte sembra non finire mai, e quando la Luna si accende,
il sentimento del "tutto è possibile" ti avvolge: puoi essere quello che vuoi,
puoi fare quello che vuoi; il mio spirito vaga,
e si prende quello che di giorno io non ho saputo dargli.

L.L.
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Piace anche a me vivere lo scorrere del tempo...
Grazie.
Ciao

il 07/11/2007 alle 18:14

Mi piace molto questa poesia..
diciamo che è proprio la mia idea della notte..
anzi io vivo la notte nel modo che tu hai descritto..
bella! complimenti! ciao

il 07/11/2007 alle 21:14

è uno spirito divino che
nella notte fa rotolare i pensieri
che le poesie non dicono
quanto puo dire
il passo...... incerto del silenzio....
bella molto la tua poesia
un abbraccio
lia

il 07/11/2007 alle 23:11

La notta ha una vasta scala di vivibilità...
Grazie per l'apprezzamento
Ciao

il 08/11/2007 alle 08:51

Nel silenzio della notte, quando il mondo si spegne appare lo spirito che di giorno rimane latente e...
fa rotolare pensieri, immagini, sogni...
Grazie
Ciao
Giuliano

il 08/11/2007 alle 08:54

Prosa poetica (non poesia) molto, molto bella!
Anche tu creatura della notte,in bilico tra la finitezza del giorno e l'infinito-indefinito della notte?
E' certo che nel buio la fantasia s'accende, ela luce del giorno ridimensona, ma è un ciclo che si chiama vita, il tempo non sta mai fermo e noi ci siamo in mezzo di giorno in giorno, di notte in notte...
Bravo, complimenti,
Rosanna

il 08/11/2007 alle 18:10

devo aver cliccato sbagliato... mi è uscito poesia dialettale... sarà la vecchiaia che avanza... ;-)

Grazie Rosanna, lo sai che ormai ci tengo ai tuoi apprezzamenti :-)

Ciao
Giuliano

il 08/11/2007 alle 18:14

succede. In quanto a vecchiaia io... :(

"ela luce del giorno ridimensona" => e la luce del giorno la ridimensiona

il 09/11/2007 alle 02:09

bella prosa LL
un abbraccio
liz

il 13/11/2007 alle 16:02