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Pubblicata il 07/11/2007
Confuse...
ombre oscure dell'anima
come una dolce follia
repressa da una eternità
echeggia nelle viscere del tempo
e implora libertà
L'oscura
luce delle tue parole
affonda nelle acque
della solitudine
reti d'un falso smeraldo
ferirsi e morire
col tuo stesso nome
portare nel pieno
il nulla da dire
intime realtà
occultate
saremo anime astratte
percezioni visive
d'un veto palese di suono
che vibra
attenuando corde stridule
la nudità
della nostra anima
mostrerà
il nulla di noi.
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è una dolce melodia che con una favola racconta la verità.

Grazie.

Ale

il 07/11/2007 alle 19:18

grazie a te di avermi commentata
un abbraccio
lia

il 08/11/2007 alle 14:41