PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/11/2007
Forse stupisci nel vedere
che riesco a tradurre il vivere
in metafisica.
Come te.
Hai toccato le mie prime nuvole
quando ero di spalle
e sai che sono pesanti!

Ti ho riconosciuto
perché condividiamo lo stesso buio.

Potresti prendere
e sgozzare
il mio segreto che piange di notte:
hai le mani giuste.

Sulle mie gambe
puoi far crescere fiori rampicanti
e costruire cattedrali con archi di pietra.


Non hai visto fulmini
non ti ho bagnato l’anima
con l’odore del mio collo.
Non sto ancora piovendo.
Eppure, certo,
sapresti sostenere
la mia pioggia negativa

che soffia versi tragici
con voce di donna.
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però!
piove un pò di poesia
in questa pagina...
sicuramente non sarà letta!

il 07/11/2007 alle 08:48

però!
piove un pò di poesia
in questa pagina...
sicuramente non sarà letta!

il 07/11/2007 alle 08:48

che splendore di lirica!
drammatica al punto giusto, senza esagerazioni e con un velo di orgoglio.

bella bella bella, complimenti!
pat

il 07/11/2007 alle 10:12
dck

che strano senso di ...
non so ...
come avessi già vissuto questa situazione
chissà

P.S.
I liked it
Dck

il 07/11/2007 alle 10:24

Davvero molti complimenti.
Alessia

il 07/11/2007 alle 11:28

dal titolo all'ultimo verso mi sembra di riconoscere lo stile...chissà
poesia pura

il 07/11/2007 alle 22:43

Intrecci riflessioni con un ritmo deciso ed arrivi con forza ad esprimere il tuo pensiero.
Un saluto, mati.

il 07/11/2007 alle 23:03

veramente brutta...

il 08/11/2007 alle 00:21

infatti. ora le ho lette tutte e veramente sono tutte belle. questa in partcolare. ma lo sapevo. il titolo è già una poesia.

il 23/11/2007 alle 08:50